lunedì 27 settembre 2010

LIETO FINE


PETRIGNANO DI ASSISI - Dopo sei mesi di sfide accesissime ed esaltanti sui sentieri della nostra regione il circuito Umbria Challenge MTB 2010 ha vissuto domenica 26 settembre a Petrignano d’Assisi (PG) l’ultimo atto di una stagione da incorniciare: si tratta della Petrignano Bike, giunta quest’anno alla sua XI edizione. Nelle terre care a San Francesco finalmente Romina si riappropria del titolo conquistato lo scorso anno. Se nel 2009 si riportò a casa il Challenge con discreta facilità, non possiamo dire lo stesso per la stagione corrente. E' stato il bel risultato di ieri, seconda tra le donne, dietro ad una scatenatissima Karin Schupbach, a metter fine alla serrata rincorsa al primato. Si chiude quindi in bellezza la stagione mtb. Neanche una settimana di tregua che domenica bisognerà difendere il tricolore nei prati umbro-marchigiani: il cross incombe. I punti non hanno dato ragione al nostro Galvani che ha avuto comunque l'onore di vestirsi d'arancio per due gare! Decisamente in forma Matteo Donati, anche lui prossimo alla stagione di ciclocross. Speriamo che serva al nostro Mauro Vigna il voltar pagina, decisamente stanco sia mentalmente che fisicamente.
Tornando alla gara, organizzata dall’Unione Ciclistica Petrignano in collaborazione con la Pro Loco del paese, come sempre bisogna render merito all'impegno e alla capacità nel gestire oltre 500 atleti al via, sommando poi il maltempo dei giorni precedenti che ha reso tutto molto più complicato. A partire dal percorso. Alcuni atleti si son lamentati del fango e della pericolosità. Questa è la mtb, se non ci si vuol sporcare sarebbe più utile dedicarsi agli scacchi. Veramente carina l'idea di stampare i numeri col nome dell'atleta.
LA GARA
Come nella passata edizione ad aggiudicarsi il percorso lungo della Petrignano Bike è stato Serghei Mikhailouski (MTB Durantini), autore di una prestazione di grandissimo livello.
Secondo classificato, con un distacco di oltre quattro minuti, Manfredi Zaglio (A.S.D. Team Todesco); terzo Gilberto Perini (Staff Bike 2000).
Nel percorso breve trionfo invece di Luca De Nicola (Pro Bike Roma).
Nella categoria Donne primo posto per Andrea Karin Schupbach (Maremma Cup).

LE MAGLIE ARANCIO DELL’UMBRIA CHALLENGE
Donne Romina Perugini (Bikeland Team Bike 2003)
Giovani Marco Fabiani (MTB Club Spoleto)
Junior Leonardo Caracciolo (Centro Bici Team Terni)
Elite/Under 23 Leonardo Chieruzzi (G.S. Avis Amelia)
Elite Sport Alessandro Peruzzi (Centro Bici Team Terni)
Master 1 Alessandro Pasquali (Centro Italia Bike Montanini)
Master 2 Marco Minucci (Mondobici)
Master 3 Marco Gorietti (Unione Ciclistica Petrignano)
Master 4 Massimo Ubaldini (Team Eurobici Orvieto)
Master 5 Alviero Scattini (G.S. Testi Cicli)
Master 6 Gianni Battistelli (Centro Bici Team Terni)

lunedì 20 settembre 2010

NO COMMENT!


Nonostante i meri tentativi di tendere anche solo minimanente verso un genere di contenuti il più sobrio possibile, l'insistenza di alcuni colleghi del tutto privi di amor proprio mi costringono a piegarmi al volere popolare. Mauro desidera ardentemente che questa sua meravigliosa posa da "Cirque du soleil", messa in atto assieme al Postino in un tranquillo giardino di Moena, venga resa nota ai più. Ebbene, come dissi "El Por Ponzio Pilato", io me ne lavo le mani. Fatene ciò che volete. Ma sappiate che questo simpatico scatto rasenta il pochissimo senso del pudore che ancora serbo in qualche angolo recondito. Sarà poi che da quando Mauro, a causa di quei disgraziati che a Cantalupo gli hanno fritto la serratura, mi costringe ad entrare in auto a gattoni, ormai non distinguo più il bene dal male!

martedì 14 settembre 2010

VAL DI FASSA BIKE 2010



Mentre Johnny Cattaneo ed Eva Lechner diventavano campioni italiani marathon correndo la Val di Fassa Bike, il team Bikeland, con i suoi undici alfieri in griglia ha dato battaglia come sempre. Una trasferta davvero positiva per atleti e compagnia al seguito che giunti nei giorni precedenti hanno avuto modo, chi più chi meno, di provare il percorso, godere dei magnifici luoghi, svagarsi e infine sfidare il Lusia e tutto ciò che viene dopo. Sono stati giorni di sole, che hanno valorizzato al massimo una così affascinante competizione. Ai nastri di partenza, la domenica mattina, sei di noi hanno scelto di correre il marathon: le migliori prestazioni sono state quelle di Donati e Bondi che hanno terminato restando sotto le quattro ore. Nel percorso classic bisogna dolorosamente segnalare la defezione in cima al Lusia di Vigna, costretto a mollare a causa di una tendinite inguinale che non gli dava tregua. Mentre il risultato di R.Perugini nella categoria donne è stato un ottima soddisfazione: terza piazza. Bella gara anche per Colcelli, il più veloce dei nostri nei 49km. Le classifiche su www.winningtime.it

CAMPIONI ON THE ROAD

Il Circuito degli Italici è terminato domenica con la Pantanissima. Il team ha riportato a casa un duplice successo di stagione. Vittoria per Francesco Gustinicchi per quanto riguarda il percorso lungo. Primo gradino dell'intero circuito anche per Claudio Biancucci nel tracciato medio. Congratulazioni campioni!

Sopra F. Gustinicchi

Sopra C. Biancucci e alle sue spalle A. Zanelli

QUALCOSA DALLA VAL DI FASSA

Ecco qualche caricamento digitale direttamente da Moena. Foto varie, e il gustoso video dell'irruzione in camera di Michele il venerdì a mezzanotte!



Ed ecco le foto:

mercoledì 1 settembre 2010

L'ANTONELLEIDE: peripezie presidenziali

E’ risaputo che i grandi uomini, le menti geniali, le pesonalità eclettiche, vivono in un mondo tutto loro, spesso estraniati dal resto della società. Distratti e sognatori. Non ci è dato sapere se il nostro presidente megagalattico gran mascalzon sia un meraviglioso sognatore, ma quel che sappiamo per certo è che a distrazione non lo frega nessuno. Ricordiamo alcuni episodi tra i più famosi: dimenticare il casco per la gara di San Gemini, non conoscere il cognome della propria fidanzata per registrarsi in albergo, dimenticare borsa col ricambio, dimenticare scarpe, dimenticare bicicletta per disputare gara… Sorvoliamo sull’ultimo accadimento dove la distrazione è stata di altri e non sua e gli ha provocato la penetrazione molto poco eccitante del 53 dentro il polpaccio destro. Guadagnando ben 9 punti al pronto soccorso. Anche se, dicesse lui, dal momento che entri almeno un punto devono dartelo, che sia san gallo o orlagiorno poco cambia. E la cosa buffa è che quasi sveniva, ma non vedendo la ferita o il sangue, ma vedendo la reazione preoccupata della propria compagna: come svenire conto terzi!

Veniamo all’ultima puntata dell’Antonelleide!

Situazione: matrimonio della sorella, Nicoletta. Come al solito durante la funzione ci sono varie letture che spesso gli invitati recitano accanto all’altare. Ad Antonello consegnano la Preghiera dei Fedeli, poche righe che più o meno si alternano alla risposta degli altri invitati. Guadagna il leggio, si volta verso la platea e legge, il primo capoverso fila dritto senza problemi. Poi continua a leggere. Di seguito vi copio pari pari quello che lui ha letto. Mi raccomando, ponete attenzione: pari pari!!!

-Perché il Signore renda fecondo l’amore di Nomesposa e Nomesposo, conceda loro pace e sostegno ed essi possano essere testimoni fedeli di vita cristiana, preghiamo.-

Ribadisco: egli non ha cambiato una virgola. Quindi immaginate un attimo in chiesa la situazione: un 60% ad esser ottimisti, neanche si è accorto perché sta già pensando a come smaltire il cenone l’indomani. Un 30% se la ride sotto i baffi, chi più chi meno. Un 9% sente che qualcosa è successo di strano ma non capisce cosa, e se anche glielo spiegano continua a non capire. Un 1%...Mauro…momenti infila la testa dentro l’acqua santiera tanto non resiste dall’euforia del momento. Quando me l’ha raccontato ero in auto è ho riso per 15 minuti. Poi appena ho incontrato Antonello l’ho salutato: “Buongiorno NomedelPresidente!”.