giovedì 29 dicembre 2011

SONO TUTTA GELATA

Mai come in queste mattine mi torna in mente uno stralcio cinematografico che una persona a me cara, intuendo le sofferenze ciclistiche invernali, mi mostrò!

lunedì 26 dicembre 2011

PEDALARE DIVERSAMENTE


IL SEGUENTE POST ANDRA' IN ONDA IN DUPLICE FORMATO PER VENIRE INCONTRO ALLE VOSTRE CAPACITA' MENTALI. SE AVETE UNA GRANDE CONSIDERAZIONE DI VOI STESSI E ALMENO TRE MINUTI DI VITA DA GETTARE NEL WATER POTETE LEGGERE QUANTO DI SEGUITO SENZA SALTARE PASSAGGI CHE SOLO VOI PENSERESTE SUPERFLUI. SE AL CONTRARIO GIA' AVETE TIRATO LO SCIACQUONE DI GRAN PARTE DEL VOSTRO VISSUTO POTETE OPTARE PER GUARDARE LE IMMAGINI MA NON CAPIRETE UN CxxO DI COME CONTESTUALIZZARLE. UNA TERZA VIA CHE FORSE POTREBBE ESSERE LA PIU' AZZECCATA SAREBBE CLICCARE SULLA X E CHIUDERE LA PAGINA. MA SE GIA' AVETE LETTO FINO A QUI VUOL DIRE CHE NON SIETE SVEGLI FINO A TAL PUNTO!

E dopo tre lunghi mesi d'assenza torno ad occupare il mio spazio virtuale preferito. Riassumere novanta giorni in poche righe non è facile, ma la mia enorme capacità dialettica condita da una modestia non indifferente, e il vostro emisfero sinistro solitamente atto all'apprendimento, potrebbero sopperire a difficoltà di ogni sorta. Il mio di emisfero l'ho impiegato in diversi modi in questo periodo, un pò meno, molto meno le gambe, se le concepiamo per pedalare, poichè come movimento non mi è mancato niente! Un mese trascorso a far la hostess un pò qua un pò là, a convincere sinistri avventori di supermercati ad associarsi alla catena rappresentata. Capitava di farsi anche dieci orette in piedi. Nulla di che, tranne quando ti piazzano davanti al banco frigo. Ancora il mignolo del piede si rifiuta di rivolgermi parola. Passiamo ai particolari più succulenti di tale mansione. Cose che capitano facendo la hostess:
-Vecchietto porco che fa carta club solo per dirti zozzerie (tipo -Al night si guadagna meglio!)
-Gente che poggia la spesa sopra la tua instabile postazione, ti balta tutto e risme di fogli che arrivano fino al reparto macelleria
-Polacche che si incazzano se non riesci a capire alla prima come si chiamano
-Rumene badanti che tra loro si consigliano per riempire i moduli e in maniera eloquente se ne escono con "Scrivi indirizzo di tua vecchia!"...che sarebbe un'incerta datrice di lavoro data l'età!
-Gente che mentre ti parla ti sputazza addosso castagne, torcoli, prosciutto, e tutto quanto c'è al buffet d'inaugurazione.
-Bambini deliziosi a cui gonfiare i palloncini. Se i primi due minuti son teneri, dopo quattro ore sono più terrificanti di Satana in persona.
-Suore che devi aiutare a portare la spesa in auto. L'auto delle suore è sempre parcheggiata nel punto più lontano rispetto all'ingresso del supermercato, durante una giornata piovosa, ventosa, con grandine e forse neve!
Il mesetto da hostess è stato intervallato da simpatiche giornate di full immersion nel rilevare i prezzi della concorrenza. Simpatica mansione che serve per le indagini di mercato, durante la quale i commessi di suddetto punto vendita cercano di intralciarti in ogni maniera, il direttore dello stesso ti guarda manco avessi la tubercolosi e i vari clienti ti crivellano di domande sui vari prodotti convinti che tu faccia parte dello staff. Le prime due ore ci tieni ad affermare che non lavori lì, dopo il decimo cliente sulla novantina rispondi senza far tante fregne, anche perchè ormai gli scaffali li conosci meglio di quello che li ha fissati col trapano! E queste erano deliranti giornate di trasferta, dove il mio enorme senso dell'orientamento unito a dei colleghi messi peggio di me, spesso ci hanno trovato protagonisti di innumerevoli giri a vuoto di rotonde cercando delle vie e dei numeri civici di pura fantasia. Eppure siamo arrivati anche a Jesi! Misteri dell'universo. Tutto ciò comportava tornare a casa verso le otto di sera quando andava di lusso, dopo i primi due giorni ho smesso di passare per il garage e ho preferito salire per l'ingresso sul giardino. In garage c'erano non una ma ben quattro biciclette che mi prendevano per il culo! Facevamo pace solo il sabato e la domenica. Il ciclocross è stato soppiantato da una nuova attività, il RADUNO! Un modo bellissimo per tornare a quell'atavico senso di libertà che può dare pedalare scoprendo luoghi nuovi, senza l'incalzare del tempo, parlando, ridendo e scherzando con nuovi e vecchi amici. La salsicciata finale accompagnata dal bicchiere di vino rosso è poi l'incentivo migliore se son domeniche piovose, uggiose e fredde. Datemi un pezzo di maiale e vi solleverò il mondo...come dice il famoso saggio. I due mesi seguenti si sono accaniti su di me nella più simpatica delle attività: dar libero sfogo a quell'enorme voglia di natale che ho sempre coltivato...con lo stesso amore con cui la santa inquisizione si prese cura di Giovanna D'Arco. Insomma non è che io e il natale siamo come gianni e pinotto, eppure, per legge del contrappasso mi sono dilettata nel confezionare 15.000 cesti e strenne. Può sembrare un lavoro di fino. Beh, incartarlo il cesto tanta fatica non la crea, ma trasportare quintali di spumante e panettoni per otto ore, bancale sopra bancale, qualche indolenzimento muscolare lo provoca. Ma il sabato e la domenica di nuovo in sella ad arginare la crisi d'astinenza, con la prestazione che va sempre più scemando. Ma con gli amici di sempre che ti fanno dimenticare tutte le velleità di performance per lasciar spazio alla più atroce goliardia. In questi mesi abbiamo acquisito nuovi elementi, o meglio, il drink team si è fuso col Fratta Team, eterogeneo gruppo di Umbertide che in bici è ai nostri livelli...e pure a cazzate va forte come noi!
E ora, a dio piacendo natale è passato, i cesti venduti o meno sono stati archiviati, e il mio contratto è finito. Così si ritorna alle due passioni di sempre: pedalare il più possibile, ma molto più importante, infilare curriculum pure nella cassetta delle offerte in chiesa!



Segue galleria fotografica didascalica che riassume diversi momenti vissuti in genuina compagnia!

Un momento di relax durante il lavoro. Sempre contrassegnato dalla serietà!


La fusione del nord col sud. Il drink team si unisce ai folli umbertidesi!



Attimi di raccoglimento di una Romina molto perplessa mentre tutti attorno a lei parlano di 29! Inizia ad invogliarsi pure lei!



Episodio alquanto edificante durante il raduno di Anghiari. I fratelli intenti nella cura dell'orto!


Tony pensa che Monte Acuto è la che sta aspettando solo lui!

Forse avremmo dovuto lasciare che la montagna se lo portasse via. Ma un mondo senza Crischia sarebbe troppo cupo.



Un discreto martellamento da parte del Peru ai danni di Luca riguardo al mondo delle 29 portano quest'ultimo a svalvolare non poco.


Chi si cela dietro la maschera? Il jason de noattri! Lorenzo dopo l'ultima potatura profonda si auto inferto uno stop di un mese circa. Ti auguriamo di rimetterti alla svelta, a te e soprattutto al tuo dito!



Maurone multitasking come un coltellino svizzero: prepara la crostata e risolve le beghe al lavoro. Notare l'eleganza: dolcevita abbinato con pantalone della tuta e ringraziate che non potete vedere le scarpe.


Croce e delizia di molte uscite. Luke, il nostro amico pazzo dal Vermont mi fa friggere il cervello quando mi si mette accanto mentre crepo in salita e mi fa bizzarre domande in americano. Ecco un fac-simile dell'ultimo dialogo nella sua madrelingua ma che avrò cura di tradurre:
-Ehi Luke, erano buoni i biscotti cucinati da Aurora?-
-Sì, Aurora questa settimana ha sofferto di mal di pancia!-

Alla prossima pazienti lettori!