martedì 24 aprile 2012

TACCUINO DI VIAGGIO PER NEOSPOSI


Ebbene sì, stiamo per diventare  orfani. Il 25 aprile il Peru ci lascerà. Non sarà più tra noi, e nel piangerlo dovremo decidere come spartirci i suoi beni. Il tandem lo diamo a quelli del Mato Grosso quando passano la domenica e pretendono di portarti via un divano letto vecchio tronco dalla soffitta posta al quinto piano mentre in bocca hai una forchettata di lasagne.






per 10 giorni mi verrà affidata la custodia di casa Perugini, proporrò delle modifiche casalinghe
 
 
 
La bici da strada, per quanto sembri ora di buttarla, potremmo appiopparla al Tony, così curiamo quel suo odio atavico per i bitumari. La 29'' la facciamo solo annusare a Luca, che deve soffrire mentre attende che la sua giunga da non so dove in un mese lontano non ben definito, ma che sicuramente coinciderà con l'arrivo dei monsoni in ITalia. Anzi, già che ci sono preparo l'asta su ebay. Quel bel privè allestito nel garage lo potremmo adibire a zona ricreativa per il team, magari togliamo quelle tendine rosse di pizzo che fanno parecchio night club. E' d'obbligo entrarci con gli scarpini così gli ammacchiamo tutto il parquet. Il gatto dobbiamo ancora decidere se farlo in salmì o arrosto morto!
Insomma il Peru ci lascia. Il nostro collega, nonchè meccanico a tutte le ore e rappresentante di negozi online che spedisce listini, link, prezzi e foto mentre uno al lavoro fa la bava davanti al monitor, il 25 aprile si imbarca. E sommando due fattori: lui che nn sa nuotare manco a cagnolino e queste barchette che stanno a galla come quelle di carta...io tanto ottimista non sarei. Per fortuna nella lista di nozze i due sposini hanno inserito pure i giubbotti di salvataggio.
Ma supponiamo, messo che per assurdo la nave faccia il suo dovere, dovremo pur dare qualche dritta a questi due spelacchiati lupi di mare. Dodici giorni son lunghi ma un modo per sfruttarli lo troviamo. Per quanto concerne la Vale: le consigliamo di scorrazzare per la barchetta alla ricerca di qualche milionario che con uno che fa i disegni al computer dei cestini di plastica il mutuo si paga molto lentamente.
Al Peru consigliamo di: almeno un paio d'orette al giorno andare in sala macchine a controllare che i macchinisti facciano il loro dovere, un'oretta va riservata alla cabina di comando per controllare che il capitano sia davvero capace e non che si tratti del baffone dei bastoncini findus. Altre due o tre ore in palestra a fare spinning per smaltire tutto il resto della giornata che in crociera è risaputo, uno la passa sempre a mangiare.
Quando l'uno non è impegnato nel rendere la vita difficile al personale di bordo e l'altra a crearsi un futuro sicuro, bisogna impegnarsi nell'organizzare il tempo in terra ferma. In dodici giorni le tappe son diverse, ma eccoci pronti a stabilire programma vario e interessante per ogni città dove poggeranno i piedi.
-I nostri eroi partono da Civitavecchia: e dunque perchè non visitare la famosa ferrovia abbandonata di Capranica dove ha luogo una prova di mtb del Tour delle Vecchie ferrovie?! luogo interessante per ogni biker.
-Partiti, pagaia pagaia, gli amanti altotiberini raggiungono Savona. Irrinunciabile provare il famossissimo tracciato della 24ore di finale ligure, con stupendi single track a ridosso della scogliera.
-Eh dunque Olèèèè! Tra un flamenco e l'altro a Barcellona non puoi esimerti dal visitare l'azienda di bici che portò Absalon a divenire pluricampione iridato: visita guidata all'ORBEA, con tanto di full immersion nella catena di montaggio con 8 ore di lavoro gratuito al posto di qualche operaio per imparare a stendere i vari strati di carbonio. Già sento fremere la Valentina.
-Probabilemnte i nostri giovanotti saranno stanchini quando arriveranno a MALAGA e per questo intermezzo consiglio un momento di tranquillità: sarà poco originale ma nn ci viene in mente altro se non consigliargli un cono gelato al gusto Malaga, sapore che compra solo la mi mamma e che in giro sta diventando una leggenda metropolitana per quanto sia introvabile.
-Dopo la pausa gelato, si ritorna a dargliele secche. Quando la scialuppa di salvataggio farà scalo a Madera beh...in alto i calici: si va per cantine a scoprire il vino più famoso di quei luoghi, il Madeira, che al nostro vin santo gli fa le chiappe a strisce. Il consiglio è prezioso e gratuito: noi sappiamo bene quanto i due sposini adorino l'enologia e ne siano esperti conoscitori. All'ultima cena in famiglia chiedendo che vino portare mi scrisse "Porto il giallo o il nero?".

-E l'approdo nella splendida Tenerife preclude un'approfondita visita dei vari luoghi di culto mariani. Appassionati delle linee architettoniche proposte dalla cultura religiosa, i coniugi Perugini disdegneranno totalmente le splendide acque cristalline dell'isola, negheranno i loro bianchi corpi alle spiagge dorate del luogo, per rintanarsi in buie cattedrali. Vogliamo scommettere che nella Basilica di Nostra signora della Candelaria, davanti al Cristo della Riconciliazione il Peru rischierà di svenire in preda alla sindrome di Sthendal? E che la vale rimarrà ammaliata dai plinti di basalto?! (ma che caxxo sono i plinti???).
-Si chiude in bellezza con le eliche del vascello che si fermano per l'ultima tappa (sperando che poi ripartano): Casablanca. Qua si potrebbe godere degli agi e delle leccornie marocchine, ma non sia mai che le due dolci metà si lascino sfuggire l'occasione di terminare la luna di miele in maniera originale. Una giornata con i Tuareg, in mezzo al Sahara, con temperature proibitive a cavallo di cammelli che emanano olezzi interessanti è un ricordo che ognuno vorrebbe serbare per la vita. Come indimenticabile sarà la dissenteria che si riporterà in patria! Chi torna dal Marocco è la prima cosa che racconta. E' che la loro acqua ha il colore e il sapore di quella del Tevere. Va detto che il Peru gli anticorpi li ha fatti la scorsa estate tra un allenamento in canoa e l'altro, soprattutto nei momenti in cui teneva la testa dentro il fiume e la canoa per aria!
 rinnovo del guardaroba e nuova logistica



E dopo dodici giorni, al rientro a Civitavecchia, ammesso che siano sopravvissuti e che nel frattempo non abbiano divorziato, auguro loro di trovar qualcuno al parcheggio per recuperarli e ovviamente esonero entrambi dal ringraziarmi per questo minuzioso book di viaggio gratuitamente proposto.

mercoledì 18 aprile 2012

DONATI SPIANA IL MONTE GEMMO




Pioraco 16/04/2012 - Domenica, in occasione della prima tappa del circuito CONEROCUP, Donati e Mancini hanno tenuto alta la bandiera tifernate. Magistrale prestazione di Matteo Donati, che riesce a tener testa a due rivali come Serghei Mikhailovsky e Simone Lunghi. Si piazza terzo a pochi minuti dai due avversari e all'ombra del Monte Gemmo dimostra per l'ennesima volta di aver inaugurato una stagione veramente brillante, le cui avvisaglie già erano chiare dopo la bella prova disputata a San Gemini. Oltre al terzo posto assoluto del capitano, non possiamo dimenticare il bel piazzamento di Giacomo Mancini, quinto tra i Master2.
Classifiche complete a questo link

giovedì 5 aprile 2012

Cicloescursionismo sui rilievi dell'Alto Tevere


Sabato 14 aprile alle ore 11,30 nella sala del Consigli Comunale di Città di Castello sarà presentata la guida "Cicloescursionismo sui rilievi dell'Alto Tevere".

La guida è il frutto della collaborazione oramai pluriennale tra la Sezione CAI di Città di Castello e la Comunità Montana Alta Umbria e rappresenta la prima guida del genere in questo territorio.

Allego invito.

mercoledì 4 aprile 2012

GRAVITY RACE 2012

I DISCESISTI APRONO LE DANZE A S. LORENZO DI TREIA

1 Aprile 2012 - Nessuna falsa partenza, è proprio il caso di dirlo, per il Gravity Race Cup 2012. Siamo a Treia, località San Lorenzo, a due passi da Macerata, oramai conosciutissimo regno dello Smile Bike Team, il team più numeroro dell'edizione 2011 del Gravity nonchè inappuntabile organizzatore dell'evento. Ottava edizione della DOWNHILL, collaudatissima competizione sportiva valevole ai fini del Campionato Regionale Marche, tappa tra le più rappresentative e partecipate del circuito Gravity Race, giunto alla terza edizione maturo sotto tutti i punti di vista. Nessun intoppo, nessun incidente importante, sono i numeri a parlare: 181 partecipanti! Non male davvero come ripresa della stagione agonistica 2012!

Ai cancelli di partenza due giovanissime volpi tifernate, l'allievo Carlo Dadi e lo juniores Andrea Bianconi, che hanno tenuto alto il nome del team ottenendo ottimi piazzamenti. Qui le classifiche.




Veniamo alla competizione. Il sabato, come di consueto, è stato dedicato alle prove libere, tutti a ripassare il tracciato che, seppur conosciuto, il sole dei giorni scorsi ha notevolmente indurito rendendolo secco e polveroso. Situazione diversa la domenica di gara, quando alla fine della prima manche e complice il forte vento, è arrivata la pioggia, annunciata con incredibile puntualità. Se è vero che il vento ha reso precaria la stabilità in volo, bisogna pur ammettere che il grip delle gomme è aumentato. Alto il livello tecnico dei partecipanti, su tutti vince in 3:06 (??) Paolo Pignani (Ragamon team), lasciandosi alle spalle atleti del calibro di Barreca (Torpado surfing shop), Simone Fabbri ed Enrico Fucci (Tartana Bike),Francesco Petrucci (Cingolani Trek). Pesce d'Aprile? Difficile dirlo perchè questi sono risultati che non si improvvisano! Si preannuncia un campionato avvincente e con tutta probabilità, non scontato! Vedremo cosa succederà a Nusenna (Siena) il prossimo 15 aprile. Come si dice... restate collegati!