Ed essi dissero:"Chi sei tu?"
Ed egli rispose: "Io sono colui che è in ogni luogo! Io sono il Vigna tuo, il Vigna di Abramo e di Isacco, di Matteo Donati e di tutto il Bikeland. Io sono colui che è in cielo e in terra. Più che altro in terra visto che stà spalle me s'è armessa a dolé!
Io sono uno e trino. Nel senso che sò sempre da solo a fà le faccende ma faccio per tre. E che a dilla tutta sarebbe meglio almeno esse in quattro o cinque pe non fatigà come una bestia! Io sono Mauro Vigna, l'onniscente, l'onnipresente e anche l'onnivoro!"
Riportiamo questo famosissimo passo tratto dall'ultimo libro dell'Antico Testamento Del Ciclista in relazione ad un messaggio arrivatomi questa sera.
Stefano Boggia, grande crossista che diede spettacolo in occasione del secondo Memorial Moscatelli e che quest'anno sta girando per tutto il nord Italia e l'Europa che confina, sfidando i migliori corridori sul mercato, mi ha scritto:
"ero lì che mangiavo una pizza a Faè di Oderzo e chi ti vedo passare?
Il Vigna..."
Il Vigna..."
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