I pedali da bicicletta sono provvisti di gancio per le scarpe, cosicché il ciclista non possa fuggire alla sofferenza a cui è stato condannato.
giovedì 29 aprile 2010
TRE PRIMI!!!
COLLICELLO DI AMELIA (TR) – E’ stato Alessandro Pasquali ad aggiudicarsi domenica 25 aprile il Cross Country “Città di Collicello” e quinto memorial “Gaetano Ricci”, gara nazionale di mountain bike valida come seconda prova dell’Umbria Cross country e per l’assegnazione dei punteggi top class. La competizione, organizzata dal Gruppo sportivo Avis Amelia, si è tenuta a Collicello, città in provincia di Terni. Al via una sessantina di bikers. I nostri portacolori, decimati a causa della concomitanza della competizione di downhill di Fontecchio erano Romina, Carlo e Paolo. I tre hanno tenuto alto il nome del team. Grazie ai loro piazzamenti sono tutti in testa alla classifica generale delle rispettive categorie. Romina è infatti giunta prima al traguardo, come pure Paolo. Il terzo posto di categoria è andato a Carlo.
ASSOLUTI: 1) Alessandro Pasquali (Centro Italia) tempo 1h 22’04”, 2) Andrea Benedetti (Centro Bici Tr) 1h 28’08”, 2) Luca Chiodi (Centro Italia) 1h 29’23”, 4) Giorgio Karai (Ruota Libera), 5) Massimo Monesi (Centro Bici Tr).
ERRORI DI SBAGLIO!!!
...specifichiamo: non capisco niente!!!
sabato 24 aprile 2010
TASSOmanie!
ENIGMISTICA PER PRINCIPIANTI
giovedì 22 aprile 2010
SCATTI RUBATI DAL CROSS COUNTRY DI SELCI
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PUBBLICITA' REGRESSO
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Per quanto concerne il secondo problema, qui la questione si fa interessante e la tecnologia ci viene incontro. La sigaretta elettrica. Che si ricarica come la playstation portatile o come un cellulare. Ma ogni parola è superflua, il volantino parla chiaro. Godetevole...fronte e retro!
giovedì 15 aprile 2010
CORREVA L'ANNO 2005
17 Aprile 2005
TOC! TOC!
LUI- Aiuto Aiuto . Al gelo!!!!!
LEI- Co' stà neve pioggia e vento
chi è che bussa a stò convento?
LUI- Son Matteo
LEI- L'evangelista?
LUI- No, tu scherzi! Io son ciclista!
LEI- e che? .... finisti fuori pista?
LUI- No ! siam tutti congelati
mani, piedi e pistolino
LEI-non restate li impalati
riscaldatevi al camino!
e via i panni infradiciati.
Per la sete eccovi il vino
e siete anche affamati
ecco il pane e l'affettato
LUI- Questo fuoco mi ha scaldato
Ora si che sto beato!
LEI- Ma la corsa tu hai lasciato?
Chi difende ora l'onore
della squadra con ardore?
LUI- Non so poi rimasti in tanti
ritirati tutti quanti!
ma per certo, anzi è sicuro
che resiste qualche duro!
LEI- Forse un giovane sospinto
dall'indomito suo istinto?
l'incallito bevitore
con l'etilico suo ardore?
O tre vecchi assiderati
Questa volta vi han fregati?
Se tu cerchi la morale
nell'incerto madrigale
questa volta non la trovi
ci son solo sassi e rovi
neve, gelo, pioggia e malta.
Ma se in mente poi ti salta
di venire tu a provare
a Miranda puoi venire
e sperare nel contempo
che farà gran brutto tempo!
...................................................
Fine Stagione
Mentre ormai è alla conclusione,
con l’autunno già alle porte,
delle gare la stagione
tutti sanno chi è il più forte!
Tutta quanta la brigata
cercherà consolazione
con la gran panettonata
che non è competizione,
solo serve a far brillare
qualche stella evanescente
che non vuole mai rischiare
di vedersi anche perdente,
c’è chi poi con tanta boria
giunto al primo risultato
per gestire la sua gloria
ogni cosa ha abbandonato.
Tanti posso farne a fette
con parole assai perfette
ma dei grandi è anche virtù
criticare mai di più
di quel tanto che sia giusto
e non farlo mai per gusto.
Ma pur forte è il desiderio
di tornare sul pedale
e chi certo fa sul serio
si vedrà poi quanto vale.
Si organizza già tra breve
pedalate sulla neve,
e ci assiste poi la sorte
che popone a chi è già forte
la fortuna di uno sbocco:
l’avventura nel Marocco.
Non tardiamo a ricordare
che bisogna anche pappare
ed è in questa circostanza,
quando c’è da riempir panza,
che compaiono campioni
di forchette e bottiglioni.
Con gli scherzi ora ho finito
e vi confesso divertito:
bello è stato pedalare
e c’è stato da imparare
nelle gare e nella vita
sempre uguale è la partita.
Vi ringrazio con il cuore
tutti quanti amici rari
e vi giuro sul mio onore
che farete i miei Gregari
mercoledì 14 aprile 2010
CANALONE I LOVE YOU!
lunedì 12 aprile 2010
A MIRANDA TUTTO BENE
mercoledì 7 aprile 2010
CONFRONTI POETICI
Dopo la gara di sabato sembrava che la diatriba riguardante il mio TOMTOM e le sue scelte logistiche avesse trovato termine con l'ammissione di colpevolezza di MAuro. Ma l'uomo non ha desistito e ieri è tornato alla carica. Ecco alcuni stralci della nostra corrispondenza digitale!
MAURO:
"Ch
IO:
"Guarda che non devi solo tener conto di distanze in chilometri, bensì di altre variabili, che la sottile sensibilità femminile riesce a percepire: come il tempo voli ammirando la campagna toscana, pensando al fragrante olio che scaturisce da quegli ultiveti per non dire del vino dato dai vitigni. Senza tralasciare la brillante idea di velocizzare l'inizio viaggio con una agile sfilata in superstrada, per poi immergersi nel bel mezzo del verde, con funerale annesso!
I tuoi studi scientifici hanno inaridito quell'animo romantico di un tempo! Dov è quel gran ciclista che mentre si pedalava nei boschi che circondano apecchio mi elencava nomi volgari e latini di ogni arbusto? o che mentre si faceva rafting (e io soffrivo come una bestia zompettando col culo rotto tra il gommone e le pietre del letto del fiume), disquisiva sulle capacità terapeutiche della rosa canina?
esponi le tue ragioni nel blog...tanto con me rimarresti sempre un passo indietro...io ho potere di censura!!! "
E MAURO:
"[...] Non mi proferire parola di ulivi e vigneti! Sai quanta sia profonda la mia conoscenza in materia e non mi citare arbusti e tronchi che "anco ieri tanti ne spaccai che ne ebbi a nausea"!!! Però vista la tua propensione per la poesia possa assicurarti che il panorama che si gode scendendo i declivi da Chianciano a Chiusi non hanno pari alcuno, la dove il grano verde si fonde al pascolo ed sole proietta le delicate ombre degli ovini a specchiarsi nell'oro della luce di Aprile! Tale è la bellezza del percorso da me scelto per il rientro che, prima ancora di ammirare le belle ville e casati e fattorie che costeggiavano la via, il mio cuore già era pregno di emozioni e nulla ancora era in confronto allo spettacolo unico ed irripetibile della vista del lago Trasimeno in tutto il suo splendore, dove le quiete rive lambivano il verde delle colline ed obbligo mi fu ammirarle sostando presso un'osteria di chiara fama (ndr:torta al testo al faliero). Quale altro percorso può essere paragonabile? Nessuno io dico ed affermo dopo aver provato entrambi. Ma ancor più contento fui poiché io entrambi ne provai ed altri un solo!!!! Impaziente attendo il tuo ostinato contrattacco!"
ED IO:
"Se è vero che cotanta poesia ci vien facile il martedì mattina per mezzo di dita pungenti, è pur vero che un così tremendo tormento la mia tastiera non lo merita. E mentre voi, mio caro assertore di menzognere verità, adoraste quegli ovini, sappiate che pochi minuti dopo avrebbero subito una triste sorte...il desco pasquale non ha pietà, nè per bestie, nè per animo umano, che in due giorni avrà portato all'estinzione i pascoli italiani. Sappia poi il mio profondo mentore che nonostante la mia giovine età ho imparato che "se fa prima a dì de sé"...e allora vi concederò ragione. Anzi, in un futuro momento, designato al dolce navigar verso nuove mete, non uno, non due, ma ben tre o molteplici percorsi avrò piacere di proporvi, cosa che faccio con me stessa ogni qual volta cavalco il mio destriero dalle ruote dentate e in cuor mio ho desiderio di scoprir nuovi sentieri. In realtà mi perdo, ma è un dolce smarrimento. E questo sà il mio pastore, che per primo mi insegnò l'importanza del viaggio e non tanto del traguardo! Mò però basta per due motivi: devo andar dal gommista a cambiar le gomme dell'auto, e poi dal carroziere e sentire cosa mi dice riguardo alla bestemmia pasquale causatami ieri da un cretto sul parabrezza!!!"
lunedì 5 aprile 2010
SIAMO SULLA STRADA GIUSTA!!!
Il giorno prima di Pasqua, preludio a grandi abbuffate, trovi tutto il mondo riversato per negozi e supermercati che pare siano usciti da qualche lager il giorno prima. E io, che una volta tanto mi godo le festività all'insegna della totale solitudine, senza impegni familiari di sorta, penso che il cross country di Chianciano Terme non sarebbe un modo malvagio per trascorrere il pomeriggio. Francesco, ormai votato alla causa, che sarebbe sopportarmi con gran pazienza, mi accompagna. Segue a ruota il bmw rimesso a nuovo di un altro gran ciclista, che per una volta nella vita ha dato un bidone a chi aveva promesso che avrebbe dato una mano. Il signor Vigna sette giorni or sono promise a quelli dell'unione ciclistica di presidiare qualche incrocio per la GF di sabato scorso. E invece non ha resistito al richiamo agonistico. E si parte. "Io vi vengo dietro, fate strada". E noi facciamo strada, se poi lui non si fida è un problema suo. Chilometro dopo chilometro, lampeggiando come un pazzo, mi fa capire che l'itinerario non lo soddisfa. Lo chiamo e gli dico che io seguo le direttive del mio TomTom, poichè il mio cervello ne sà di geografia esattamente quanto mia madre di telai in carbonio (beh, crede costino quanto quelli del Conad). Accetta suo malgrado di seguire le mie direttive, ma si sà, gli uomini sbuffano quando una donna li surclassa in strade e motori. Sfodero un percorso bellissimo, con scorci di campagna toscana spettacolari! E non sbaglio neppure una svolta. Mentre siamo in fila per prendere il numero inizia una dissertazione sfottendomi: hai fatto un giro assurdo...l'hai allungata...Poi un ometto accanto a noi decanta le lodi del opzione da me scelta, lasciando intendere che quella di Mauro non era poi così brillante. Tiè... Ma ancora non ne ha abbastanza e non contento per aver toppato da un certo punto di vista, pensa di rimediare alla defaiance mascolina, annunciando che nonostante a lui tocchino solo due giri del CrossCountry, ne farà tre, così...per allenamento. La sua virilità urla vendetta, e io lo azzoppo subito, preannunciando già un repentino cambio di idea che avverrà dopo il primo km di gara. La fila per l'iscrizione è più estenuante di quelle di Mirabilandia, o della sagra del pesce al Calzolaro, che ancora me lo devono spiegare perchè si va a mangiare il pesce riscaldato in un territorio dove trovi due carpe solo se ce le metti tu dentro la diga.
Il motivo della lunga coda è da imputare al giudice che traschive sul portatile i vari concorrenti. Il suddetto giudice possiede una peculiarità: con un dito becca tre tasti (vedi foto), se fosse una dattilografa esperta sarebbe un buon guadagno, ma per uno che ha le mani che sembra aver staccato la turbina al trattore dieci minuti prima, il vantaggio è relativo. Però con le classifiche poi hanno fatto in un attimo e non hanno sbagliato. Così, solo per puntualizzare.
Veniamo alla gara...o meglio, alle avversarie. Qua in toscana ci son dei bei crostini, e non parlo solo di patè di fegato, specialità del luogo, ma di donne che in mtb ci vanno da una vita e ci vanno da dio. Non c'è storia, in umbria siamo indietro anni luce. C'è la Mistretta, la Roberti, insomma, tutta la Taddei al completo, poi la Frosini e la Vosse...Almeno non bisogna restare per il podio dico a Francesco. Percorso da urlo. Bellissimo, tecnico, duro, non ri rifiata un attimo. Ancora oggi ho la classica tosse del dopo gara. E come vi dicevo, durante il primo giro già immaginavo Mauro che ritraeva i remi in barca e la sua terza tornata l'avrebbe lasciata là da dove l'aveva partorita, nel suo cervello poco sano. Infatti all'arrivo è lì che mi aspetta assieme a Francesco. Lo sfotto il giusto, poi doccia e ritorno. Lui decide di fare la sua strada. Poi mi chiama dopo un'ora e mi dice "Avevi ragione, di qua ci vuol più tempo". Io ve lo riporto scritto così, perchè è così che avrebbe dovuto dirmelo, in realtà ha fatto tutto un giro di parole assurdo per non darmi direttamente ragione. Il succo però è quello: mai punzecchiare un uomo sul vivo delle proprie caratteristiche principali: dotazioni anatomiche naturali, e capacità di orientamento! Ma io posso prendermi il lussò...ormai mi avete dato confidenza!
COSE DI CUI POTRESTE FARE A MENO!!!
Chissà, come consistenza è molto utile per aprirci la porta di casa quando rimanete chiusi fuori, che spesso uno ci schianta la carta di credito e non è buona cosa. Se fosse un cocainomane potrebbe farci ottime piste. Ma non è il suo caso, col mutuo da pagare gettar via soldi in striknina sarebbe da idioti.
Scommetto che questo tesserino sarà di buon auspicio per una stagione agonistica futura, lontana da crucci immobiliari e giornate lavorative al di sotto delle 10 ore. Però vi assicuro che per esser uno che prende la bici solo il sabato e la domenica, la tigna quando scatta ancora ce l'ha tutta!