domenica 21 giugno 2009

MA ALLORA E' UMANA PURE LEI!!! GRANDE GIORNATA A LAMA


Io ve lo scrivo qui perchè mi fa piacere tenervi informati, ma non esistono parole al mondo su nessun vocabolario immaginabile che possano spiegare l'inesprimibile. Oggi a Lama sono successe tre cose, ma non cose così, non delle cosette, son capitate tre COSONE, di quelle che potrebbero cambiare la rotazione della terra sul proprio asse, al pari della pace nel mondo. Tre cose che posso dire: IO C'ERO. La prima è proprio grossa, semplicemente ed egoisticamente perchè parla di me. E visto che qui è roba mia e me la gestico io è ovvio che tutto ciò che mi riguarda passa in primo piano rispetto al resto. Ieri sera mentre cenavo, mentre poi preparavo la borsa, mentre mettevo in fila le mie droghe nel vano anti-narcotici, mentre facevo la cernita dei migliori chiodi da seminare per il percorso pensavo: "speriamo che nessuna donna troppo cattiva venga a farmi fare brutta figura in casa". Perchè è ovvio che vincere a Lama è una soddisfazione che vale tanto. Detto fatto. Neanche parcheggio la macchina stamattina che vedo uscire dal tendone delle iscrizioni la rivale che da più di tre anni a questa parte non son mai riuscita a battere. Ma neppure ad avvicinarmi minimamente al pensiero di riuscirci. La tedescona che tutti conoscono: Monika Vosse...già la K nel nome la dice lunga. Per un attimo ho pensato di metterla sotto, poi a mente lucida mi son detta "Questa è peggio del T1000 di terminator, si rigenera da sola e diventa più trista di prima". Il sorriso con cui mi ero alzata di buon mattino stava tramutandosi nella semplice espressione di chi se n'è già fatto una ragione. Alla partenza: si va. Lei davanti, io a ruota. La vedo affannata, io sto bene. Il tifo di casa aiuta. La sassaia poi riupulita dal mio angelico Caramella ancor di più. E' proprio lì che calo il mio asse e vado. Lei non risponde. Mi attacco alla ruota di Roberto. Poi in discesa lui va col fidato nemico Fabione: ormai i due gladiatori si sfottono per professione. Il primo giro passa in un lampo: grazie soprattutto al fantastico sorriso del Cipo, all'incitamento di Marchino il geologo nel cui volto leggevo un pò di invidia visto che ora è lontano dalle gare. Sempre originale il tifo del Baffetticus: alle mie spalle c'era Nottolic che non era in giornata e subito Giorgino gli fa "Eh...furbo tu, preferisci goderti il panorama da dietro!". Mi rassicurava vedere in fondo al pietraio in discesa la sagoma dell'uomo più freddoloso del mondo, Gabriele, unico istruttore al mondo di spinning che accende i termoconvettori pure a maggio! Lui che pedala dentro una palestra e mi dice di lasciar andare la bici. Però gli ho dato retta oggi. Accenderò un cero per il Chiasserini: grazie Ale ad avermi indicato la svolta giusta, dopo solo quattro anni che percorro questo tracciato e ancora non mi è entrato nel cervello.
Mi è mancato un pò l'urlo prepotente capace di attraversare tutta la collina che negli anni scorsi riusciva a schierare il Posty, ma lo perdono. Oggi correva con noi, e come correva!!! E' salito sul podio!!! E la moglie gli è corsa incontro come fanno le consorti dei grandi campioni. Poi durante la premiazione c'era Mauro che ha riservato la spalla più grossa per me, che per riportarla in casa ho dovuto trascinarla e mi son pure sporcata le nike nuove. Ma ne è valsa la pena. Ho finalmente fatto fuori la crucca!!! E sotto la doccia vedendomi abbronzata mi ha domandato "Sei già stata al mare?" e io ho risposto in maniera per nulla sibillina "No, vado in bici".
Dopo questo immenso sprolocuio sgrammaticato e mi scuserete ma sono stanchina, veniamo alla seconda COSONA accaduta oggi: non mi dilungherò troppo, ma voglio sottolineare il piacere e l'onore concessomi stamane nel poter vestire Mauro Vigna della maglia di campione regionale 2009. Ne è passato di tempo dalla prima volta che lo incontrai e mi disse di andare a casa sua per provare la taglia del completo della squadra. Pensai "Che marpione!". Le prime impressioni non sempre sono errate, poichè Mauro è un marpione, ma d'alta classe, di quelli che lo fanno con poesie e mestiere. Ma oltre a questo è pure l'anima del nostro team e non serve una maglia tricolore a decretarne la superiorità. Mi perdonerete questa filosofica digressione, ma visto che le parole non costano niente, vale la pena spenderle per chi ci fa divertire organizzando ogni manifestazione con una professionalità estrema.
Terza ed ultima COSONA: era nell'aria, me lo sentivo che prima o poi sarebbe successo, ma oggi non ci pensavo. Eppure dovevo immaginarlo che uno come lui avrebbe fatto un rientro in grande stile nei luoghi che lo hanno reso celebre. E' ufficiale: il CECCOVOLANTE è tornate a librarsi in volo, a scodinzolare in discesa con la gomma posteriore come solo lui sà fare, capace di inventare melodie con la mescola che aggredisce il terreno. Poichè Falvio è un vero cultore delle ruotegrasse: uno che la bici la capisce. Comprende il senso della fatica: per molti mesi addietro ha arrancato aspettando allenamento dopo allenamento di tornare competitivo. Sa quanto è importante la sfida: chi si unisce alle nostre pedalate può godere le stupende bagarre che incendiano l'animo del nostro collega mentre battaglia con l'avvocato. Ed infine l'aspetto gastronomico della bici: poichè dopo ogni bella faticata è giusto ripagare il fisico nella maniera più consona. Non a caso oggi ho dovuto ritirarlo io il tesserino di Flavio poichè lo aspettavano ad un pranzo...oppure era lui che aspettava il pranzo...! Chissà?! Fate come vi pare, ma ha fregato sia Roberto che Fabione e se non gli dicevamo che era finita faceva pure un altro giro!
Ne volete ancora? No, per oggi basta.

2 commenti:

Fabiano Bonomini ha detto...

complimenti x i risultati e per questa (http://1.bp.blogspot.com/_Caa6GIbEzeY/Sj6JtNqgk2I/AAAAAAAABzk/xHHDWpvC7kI/s1600-h/lama2009.jpg) foto. Esprime tutta la grinta e il gesto atletico!!

Anonimo ha detto...

Sorry for my bad english. Thank you so much for your good post. Your post helped me in my college assignment, If you can provide me more details please email me.