domenica 16 gennaio 2011

CARLO CONFERMA IL SUO PRIMATO IN TERRA TOSCANA

Tracciato bellissimo, testa a testa serrati: a Ponte Alla Chiassa la suspense è di casa!

Termina oggi la prima edizione dell'Etruria Super Cross, circuito di due gare fortemente voluto dal team Scott Pasquini e Bikeland2003.
A dieci giorni di distanza dalla prova che a Roma ha designato i campioni italiani, il cross torna in scena in terra Toscana. Galvanizzato dal risultato collezionato all'ippodromo di Capannelle, nel parco River di Pnte alla Chiassa, con l'organizzazione della Cicli Pasquini, ha brillato il tricolore di Carlo Battistelli.

Nella prima manche di gara ha dettato un ritmo inarrestabile, lasciando Massimo Burzi e Mauro Cozzari a litigarsi i restanti gradini del podio, rispettivamente secondo e terzo. Negli stessi attimi di competizione giungeva a braccia alzate Romina Perugini, riscattandosi dopo la prova non troppo esaltante degli italiani. Trascorse le prime due tornate, incollata alla ruota dell'avversaria Roberta Galvani, l'atleta tifernate ha aumentato il ritmo e guadagnando il traguardo in tutta sicurezza.
La seconda manche ha visto protagonisti gli atleti di casa. Nella prima mezz'ora di gara uno scatenato Milo Burzi rendeva la vita davvero difficile al diretto inseguitore MArco Forzini, il quale, con una menata decisiva ha poi messo al gancio il figlio d'arte del ciclocross ribaltando i giochi.

Terminava il podio il fratello Vega Burzi con una prestazione superlativa se si tiene conto della foratura occorsagli al termine del secondo giro. Tra i più giovani, uno spettacolo di forza mista a tatticismo ce l'hanno offerta Alessandro Zanelli e Riccardo Galvani. Un testa a testa serrato il loro, con un tentativo dopo l'altro di prendere qualche metro rispetto all'avversario.

Il lieto fine è toccato a Zanelli che ad un giro e mezzo dal termine ha sferrato l'attacco decisivo. Organizzazione impeccabile, con pizza calda per tutti e premi veramente graditi. Come le cassette di mele ai vincitori e i premi a sorteggio: materiale tecnico come tubolari, copertoni, ciclocomputer! Di nuovo la collaborazione tra i vari team si è dimostrata la vera chiave di lettura vincente per il futuro del ciclocross!

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