mercoledì 26 gennaio 2011

GLI UNDICI COMANDAMENTI DEL CICLISTA

Esempio di meccanico a scrocco al quale bussare la sera alle nove dopo dieci ore di lavoro


Il vero ciclista, un essere umano giustamente tenuto ai margini della società poichè colto da continue turbe mentali, per esser definito tale, deve seguire dei dogmi che solo il fondamentalismo più estremo potrebbe concepire. Di seguito i dieci comandamenti del ciclista semi-serio, nel senso che lui si sente professionale, ma in realtà il resto del mondo gli ride dietro:


1-Ama la tua bici, non avrai altra bici all'infuori di quella che ti puoi permettere, soprattutto se hai un conto in banca cointestato e la moglie controlla i movimenti. Se non hai moglie, ma genitori, non lasciare in bagno MtbMagazine perchè poi imparano ad interpretare il listino e non li inculi più.
2-Non pronunciare invano dei tempi e delle prestazioni mai raggiunte. Primo perchè le leggi della fisica non vanno in vacanza per farti un favore e secondo per non dover inventare scuse tipo "oggi ho la lombosciatalgia passeggera e immaginaria".
3-Ricordati di santificare le feste: ossia il sabato e la domenica mattina non vanno assolutamente trascorse in casa con famiglia, bensì, partire alle 8 e ritornare solo ed esclusivamente a tavola apparecchiata e pranzo sulla tavola. Il pomeriggio sarà da immolare al Tour dei Centri Commerciali, con un mal di gambe astruso.

L'inverno è la stagione preferita del ciclista

4-Onora Roberto e Mauro. Il primo perchè è meglio del fagotto del bar quando hai fame, se rompi qualcosa e vuoi metterci una pezza il meccanico parente è veloce e gratuito. Il secondo perchè non solo mi scarrozza ad ogni gara, ma mi alleggerisce pure del peso della borsa della doccia e del prosciutto che vinco. Poi me lo rende il prosciutto.
5-Non uccidere...gli avversari. Ma mandargli diversi colpi è consentito. Meno ortodosso il metodo usato da Bastianelli che fa il kamikaze: ti si butta addosso. Anche il metodo di Carletto l'avvocato che in salita ti si aggrappa alle tasche non è un granchè. Meglio un sano colpo secco!
6-Non commettere atti impuri, ovvero, non drogarti con roba tagliata male, se ti droghi fallo per bene e come si deve. Se sai come farlo chiamami. A me sta storia del doping mi suona come la storia delle pasticche in discoteca. Mai me ne avessero offerta una. Pidocchiosi.
7-Non rubare. Comandamento dedicato esclusivamente ai crossisti, abituati a disseminare ruote in carbonio e bici da milioni di euro per tutto il tracciato. Altresì potrebbe valere nel dopo-gara quando uno dice al collega "Io devo tornare a casa, me lo prendi tu il premio?", e solitamente avviene un magheggio che quello che è arrivato decimo stranamente vince un 52pollici e quello che ha fatto primo vince un Yo-Yo.
8-Non dire falsa testimonianza...quando ti incontri con altri ciclisti e puntualmente metti le mani avanti "Io non ci vado mai!" e in realtà in inverno hai i geloni alle mani e la faccia cotta dal freddo, e in estate sembri il fratello gemello di Eddy Murphy ma solo per faccia, gambe e braccia.

Affascinante abbronzatura da ciclista

9-Non desiderare la donna d'altri, che tanto se il giorno dopo corri, non puoi combinare niente perchè una strana regola mutuata da una qualsiasi puntata di Rocky dice così. In realtà la regola sta mutando in "Intanto fatte bastà la tua che alla mia ci penso io!".
10-Non desiderare la roba d'altri...che se inizi a sbavare e sono in scia m'arriva sul muso. E poi è inutile che metti un cambio con la gabbia in carbonio se ancora devi buttar giù i cinque chili presi a natale.

UNDICESIMO COMANDAMENTO è : Vantati delle tue ferite di guerra, non sei un vero ciclista se almeno una volta nella vita non hai avuto questi tre tipi di incidente:
1-Rotto Clavicola (roba da stradisti)
2-Rotto o contuso qualche vertebra (cazzi amari per tutti...io ho rotto il coccige)
3-Preso un mozzico da un pastore Maremmano (roba da macchiaioli e io conosco un tipo che ne ha preso uno fresco fresco stamattina, e approfondiremo presto).

3 commenti:

Permaz ha detto...

A parte il fatto che impersono l'undicesimo comandamento per la terza parte, quello che mi è piaciuto di più è quando si ventila di certi magheggi fatti sui premi altrui... questo non si fa... Cattivona, poi arriva il lupo cattivo, che può essere anche un maremmano, e ti mangia!

Permaz ha detto...

A parte il fatto che impersono l'undicesimo comandamento per la terza parte, quello che mi è piaciuto di più è quando si ventila di certi magheggi fatti sui premi altrui... questo non si fa... Cattivona, poi arriva il lupo cattivo, che può essere anche un maremmano, e ti mangia!

Azazhel1984 ha detto...

vedrai che d'ora in poi resteranno tutti alle premiazioni.