Sembra ieri quando giocavamo a pallate tra la neve e tu dentro le tue ci nascondevi terra e sassi. Oppure quando attaccavi il carretto di legno alla tua bmx e mi trasportavi come in carrozza e poi il carretto si sganciava e io baltavo di lato. Poi però ridevi meno quando te lo facevo trasportare a braccia, stile risciò, e io col frustino in mano ti aizzavo.
Non è passato tanto tempo da quando ti rubavo gli spiccioli dalla scrivania e ti leggevo le cartoline delle fidanzate. Ne è passato ancora meno da quando ogni domenica ti scrocco litri su litri di gasolio per andare a sgambettare a destra e a manca. E non è trascorso neppure un attimo dall’ultimo momento in cui ho pensato a che bel giro ci faremo oggi, per il tuo compleanno. Perché cenetta, torta e regalo che stasera qualcuno ti destinerà, dovrai guadagnarteli col sudore.
1 commento:
Grazie,grazie! Cmq se cercavi di placare la tua sete di lettura con i biglietti delle fidanzate misà che sei rimasta un po' a bocca asciutta!
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