E Matteo? Beh, guardate il video, quando passa lui sembra che abbia raddoppiato la velocità di riproduzione: in realtà o è lui che va troppo forte o siamo noi che siamo troppo scarsi.
Shiro…mmh Fabione corre sempre meglio e con più naturalezza. Trovo sia ingiusto che lui debba saltare tavole della mia stessa misura, io ho cinque centimetri di coscia e tre di stinco, lui ha un metro e mezzo di gamba. Il Maurone nazionale ieri si è fatto la bua, ma ne è valsa la pena: come un cane da guardia si era agganciato alla ruota di Rivaroli quasi volesse addentargliela. Poi una maledetta radice lo ha atterrato, ma con una spalla contusa e la bici malmessa non solo è arrivato al traguardo ma ha persino guadagnato un terzo posto di tutto rispetto.
Alessio è incappato in un piccolo incidente di percorso che gli ha impedito di terminare la competizione. In questo video (vietato ai minori), troverete i particolari dell’evento ben delineati dal dottor Mauro Vigna. Noi in quanto io, ci dissociamo dalle amenità pronunciate da quest’uomo che ha il diploma di liceo, uno insomma che ha studiato greco e latino, un uomo serio, di tutto rispetto…Fate un po’ come vi pare.
Roberto invece se la prende con i più piccoli, nel senso che si è messo a battagliare con un master sport fin dal primo giro ed è stato entusiasmante assistere al duello: a guardarli parevano convinti che a correre ci fossero loro soltanto, non vedevano e non sentivano nient’altro che l’uno le ruote dell’altro. Roberto ha avuto largamente la meglio, nonostante l’avversario fosse partito con trenta secondi di anticipo. Continuo a sostenere che l’acquisto del nuovo casco porta dei risultati e si vedono, in più ieri ha messo l’olio riscaldante (vengono meglio le foto) e ha bevuto il mio caffè magico. Il tutto fa parte del mio rito della domenica e alla fin fine porta più fortuna a lui che a me.
Non che non sia andata bene, solo che mi spremo come un limone, rispetto allo scorso anno ho guadagnato tantissimo, ma non c’è verso! Speriamo che almeno la stagione in mtb porti qualche podio di maggior rilevanza. Ma se è vero che diversamente dallo scorso anno, durante tutte queste gare non ho mai potuto portare a casa una maglia da leader, devo spendere alcune parole di particolare rispetto per la mia diretta avversaria e omonima Romina Scarabottini, che oltre a correre come se avesse le ali alla bicicletta, vola alto anche dal lato umano. Ieri mattina, affiancatasi in griglia, con estrema semplicità e delicatezza mi ha domandato se gradivo avere la maglia gialla della gara Tifernate. Non voleva però che mi offendessi. Dire che ho gradito il gesto sarebbe riduttivo, visto che la uso come pigiama per andare a letto la sera. Un’avversaria caratterizzata da tanta sportività non l’ho mai conosciuta, ma casca bene con me, e chi mi conosce può ben dirlo. Ogni volta che mi ritrovo da sola in griglia mi lamento a sfinimento e addirittura lo scorso anno, in mezzo ai boschi di lama, mi fermai a spronare un’avversaria affinché continuasse la gara. Mi mangiai i gomiti per un mese visto che poi quel giorno persi in volata.
3 commenti:
Grazie Romy per tutti questi complimenti, ma non esagerare perchè potresti pentirti di tutta questa gentilezza... Sto covando una dolce sorpresa per te... Cmq complimenti per la precisione nel descrivere gli eventi e soprattutto nel delineare la personalità del simpaticissimo quanto paziente Signor Ricciardi!
Sono qui per rivendicare la mia formazione culturale che è fondamentalmente classica. Alcune mie espressioni che apparentemente potrebbero far pensare ad una caduta di stile o di tono sono invece da me chiaramente volute per poter essere capito dal volgo e dalla plebaglia. Del resto ho un curriCULUM di tutto rispetto dal quale si evincono le mie origni classiche. Farò in modo di farte avere la mia foto classicheggiante da "sbronzo" di riace.
mmhh...chissà chi sarà questo anonimo!? ma per fortuna che c'è lui, altrimenti questi blog sarebbero troppo seri. Grazie a te invece sono sempre vivi e pieni di colori, la tua e la nostra pazzia li alimentano giorno per giorno.
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