giovedì 15 gennaio 2009

SPIONAGGIO CICLISTICO


Miei cari lettori, ormai sapete che qui in redazione ci serviamo di diverse talpe che lavorano in nostra vece e ci permettono di tenervi aggiornati sui movimenti psico-ciclo-patici degli atleti umbri e non.
Questa volta nella nostra rete è finito uno dei soci fondatori nonchè atleta di grande caratura del Team Matè. Sergio Terlizzi, dopo l'ottima prestazione al Memorial Moscatelli, ci dicono si sia impegnato in una preparazione estenuante in vista dei campionati italiani di Modena. Si narra che abbia percorso mille chilometri in una settimana. "Bisogna arrivarci belli pompati alla gara" dice lui. Con mille chilometri sulle gambe è di grazia se ci arrivi alla gara, che non è semplice neppure pestare il pedale dell'acceleratore in macchina tanto ti tirano i quadricipiti. Ci sono poi giunte voci che la storia dei mille chilometri potrebbe essere frutto della nuova passione di Sergio: ora ha il pollice verde.
Così ha pensato bene di lasciare il negozio di Magione nelle mani del collega Mario Panichi per andare a Modena. Mario potrebbe essersela legata un pò al dito ritenendosi meritevole almeno quanto Sergio di prendere il via alla gara italiana. Pare difatti che dalla rabbia abbia deciso di smetterla col ciclismo e di intraprendere una nuova disciplina che alle due ruote associa l'uso di una mazza: non quella da cricket, troppo obsoleta, ma quella da golf, in titanio!
Nel frattempo, mentre Mario aggiustava deragliatori, Sergio a Modena ha dato il tre per cento a tutti, dimostrandosi davvero all'altezza nel sapersi destreggiare in un percorso così insidioso come quello di modena. Infatti è finito sul podio pure lui, conquistando il primo premio nella speciale classifica di "Imparare a pattinare su ghiaccio in soli 40 minuti".
Al ritorno a negozio, dopo essere riuscito a schivare i fendenti di Mario che mostrava al collega le nuove prodezze sportive, ha promesso di fare il diavolo a quattro in quel di Terni. Sabato Cozzari e Panichi avranno il loro bel da fare. Si vocifera che continui la sua preparazione speciale che non abbiamo ben capito se sia quella di sparare balle o portare all'estinzione le piantagioni di canapa indiana.

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