Con Mauro questa primavera quando l'abbiamo ammirato in galleria ci siamo adoperati in un'analisi della tela particolarmente professionale "madonna come va forte questo", perciò preferisco far seguire un'analisi non mia ovviamente:
Un uomo in sella ad una bicicletta è un soggetto congeniale a Boccioni, una combinazione ideale per rappresentare il dinamismo e la velocità tipici del Futurismo. È la dinamica della pedalata del ciclista, la fusione tra l'uomo-bicicletta e l'ambiente circostante ad interessarlo e a permettergli di creare un'opera dai colori brillanti, dai tagli diagonali e dalla compenetrazione di piani. Concludendo quindi possiamo notare come Boccioni abbia elaborato una complessa "filosofia" del movimento anche se alla sua visione è estraneo il culto della macchina; secondo lui, infatti, il simbolo del dinamismo "universale" è il cavallo in quanto è l'incarnazione di una perenne energia di natura.
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