giovedì 13 novembre 2008

I VERSI DI MAURO

Come è risaputo, alle gare di ciclocross fare una doccia e cambiarsi in santa pace è vera e propria utopia. Così domenica scorsa mi sono rimessa in abiti civili a bordo strada, in compagnia dei miei colleghi, di un asiugamano un pò troppo piccolo e Mauro che era felice del fatto che non avessi avuto al seguito un accappatoio che tanto avrebbe nascosto al pubblico. Ma quando racconta le cose il nostro Schiantatope non bisogna attendersi un semplice fraseggio italianeggiante. Lui si esprime in versi, nel senso che i versi li fà...da matto, e i versi li compone, come un vero poeta. Di seguito il parto della sua mente iper-attiva:

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