mercoledì 26 novembre 2008

OGGI POMERIGGIO FACEVA FRESCHETTO!!!

Per una volta che riesco a beccare un pò di tempo libero prima che faccia notte decido di cavalcare il mio cancelletto da strada, salire fino al Passo della Cerventosa, arrivare a Portole e tornare per Morra. Poco prima di uscire noto dalla finestra di casa che il platano si flette per ogni verso...porto via il giacchetto antivento. Poi metto il doppio calzetto, i copriscarpe, i guanti da polo nord, il passamontagna, la crema riscaldante, le castagne arrosto in tasca, lo scaldino del prete, la somma di lana, il copriletto in piuma d'oca...insomma di quel che c'era non mancava niente.
Ma ditemi la verità, voi ci avreste mai pensato che poco dopo Teverina avreste trovato la neve ai lati della strada e lungo parte della montagna?! Io sinceramente non ci avevo posto mente. All'inizio non ce n'era tanta intorno, poi sempre più, sempre più...poi in discesa c'era pure l'asfalto gelato. Eh sì che tanto guido bene. Però ne è valsa la pena...mmh... beh, non so perchè lo dico visto che ho stentato come non mai, ma già il fatto che sto qua al caldo a scriverlo serve per somatizzare e tanto lo sappiamo benissimo come siamo fatti noi masochisti delle due ruote. Domani rifaremo la stessa cosa. Tutto in attesa di tempi migliori, ovvero giugno, luglio e agosto: dai 23 gradi in su, meno no. Queste sono atmosfere che adoro. Non quattro o cinque gradi. Se in un trapasso futuro dovessi malauguratamente meritarmi il paradiso vorrei poter fare a cambio con qualcuno che se la gode al caldo giù all'inferno.Qui la neve è ancora pochina, ma era rimasto uno degli ultimi momenti in cui le dita riuscivano a premere i bottoni del cellulare. Dopo di che le mani sono divenute appendici insensibili del mio organismo.

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